IL CODICE ARMONIOSO DI ROBERTO

Una vocazione all’armonia che porteremo avanti con amore

 

Armonia, penso sia una delle parole a cui associo di più il nonno.

Ripeteva spesso che è necessario avere armonia, nel posto di lavoro e nella propria vita.

Armonia è anche quella che ha sempre ricercato nelle forme e nel suo lavoro da artigiano.

Con grande dolore lo abbiamo salutato  l’8 agosto.

Roberto è stato un grande maestro, una guida, un esempio,  ma anche e soprattutto  un uomo, un marito, un padre, e per me un nonno amato e presente, che ho affiancato con gioia nella conduzione dell’azienda, condividendone visione e responsabilità e introducendo elementi innovativi, capaci di rendere ancora più forte ai giorni nostri la capacità espressiva sia dello stile veneziano, da lui tanto amato, che di tutte le altre riedizioni.

Ha costruito tanto, è un uomo che ha vissuto con passione ed entusiasmo, curiosità e positività il suo lavoro come ragione di vita.

Non si è mai fermato nel ricreare e pensare sempre a nuovi modelli, dando vita a un grande patrimonio di meravigliose riedizioni; e per ognuna di esse aveva una storia, un ricordo, un aneddoto.

Replicava fedelmente i grandi del passato, non creava, ci teneva a sottolineare che non era un artista.

È stato un grandissimo artigiano, orgoglioso di esserlo e di far parte della secolare tradizione artigiana fiorentina dove, quattordicenne, ha iniziato la sua avventura. 

Noi lo amavano e lo ricordiamo con amore.

Tutti noi, in azienda, sentiremo fortemente la sua mancanza, una presenza carismatica, forte, brillante, seducente; ci mancherà la sua gentilezza e la sua eleganza, la sua inestinguibile vocazione all’armonia, il suo sguardo vigile e  lucido, capace di aggiungere un ricciolo o aggiustare una curva, fino all’ultimo momento, cercando la perfezione.

E porteremo avanti con amore il suo racconto, la sua storia, che è stata - e sarà per sempre - anche  la nostra.