INTERPRETARE E RIEDITARE IL PASSATO PER FAR SOGNARE OGGI
La “bottega contemporanea” è la nostra capacità di interpretare e rieditare manufatti classici quando, completata la conoscenza del contesto, si procede all’interpretazione filologica con l’acquisizione della “prassi esecutiva” del periodo storico attraverso lo studio di tutte le regole tramandate attraverso vari documenti, disegni, trattati e manuali.
E proprio citando solo alcune, fra le tante e minuziose note di Roberto, come quelle relative alla Foglia a scartoccio tipica del Barocco fiorentino, ai drappi e alle greche del Neoclassico Luigi XVI francese, alle Cascatine e alle volute del Chippendale, possiamo vedere quanto sia stata importante la fase di studio e di applicazione dei modelli d’epoca per realizzare prodotti contemporanei, aderenti al modello.
Perché, come nella musica, una buona interpretazione è quella che rispetta il progetto, mettendo l’arte al primo posto, ma con la capacità di traghettarlo ai giorni nostri.
L’interprete è un tramite tra la creatività del progettista di un tempo e il pubblico di oggi.
I grandi classici, nella musica e nell’arredo, sono quelli che vengono ricordati grazie a chi, interpretandoli, ha saputo farli ricordare.
E traghettare il progetto ai giorni nostri non vuol dire snaturarlo ripetendo meccanicamente elementi e stilemi, o applicando arbitrariamente finiture ed elementi casuali, ma cercando nella cultura contemporanea criteri innovativi tali da dialogare sapientemente con il progetto originale, rendendolo nello stesso tempo una riedizione coerente e dinamicamente attuale.
Il risultato di questa ricerca è visibile nei prodotti nati dalla rinnovata art direction, che ha saputo mixare elementi della tradizione rigorosamente rieditati, con tessuti, finiture e contesti magicamente efficaci.